DOWEB.IT - Lo spam

Comprendere il trattamento dello spam
[ Trattamento automatizzato dei messaggi considerati spam dal sistema ]

antispam

In merito alla posta elettronica commerciale non richiesta (UCE, Unsolicited Commercial Email, meglio nota come spam), il nuovo servizio di posta elettronica impiega un eccellente sistema antispam, progettato su diversi livelli di filtraggio dislocati su macchine diverse, si appoggia su sistemi euristici di rilevamento, consulta blacklist, whitelist e graylist costantemente aggiornate, etc… è quanto di meglio esista oggi sul mercato professionale. Il processo antispam è pilotato in modo centralizzato e non è possibile alterarne i parametri in modo arbitrario; tuttavia va detto che i nostri server di posta elettronica non sono particolarmente “aggressivi”, con l’intento di evitare i “falsi positivi” (messaggi considerati spam che invece spam non sono). Va infine ricordato che i messaggi considerati spam non vengono respinti o cancellati, come fanno altri server, ma vengono depositati per 30 giorni nell’apposita cartella “Posta indesiderata” (“Spam”) consultabile via webmail.

Ciascun utente dei nostri servizi di posta elettronica, basati sulla piattaforma Zimbra, può intervenire in diversi modi sul trattamento automatizzato dei messaggi considerati spam dal sistema, così da raggiungere il comportamento che più soddisfi le proprie esigenze.

È possibile eseguire svariati funzioni:

 


 

Considerare “non spam” messaggi trattati come spam dal sistema

Una volta individuato nell’apposita cartella “Posta indesiderata” (“Spam”) il messaggio che invece si desidera venga considerato valido (“non spam”), è sufficiente selezionarlo e cliccare sul bottone “Non spam”.

— È possibile eseguire la medesima funzione su più messaggi, semplicemente selezionandoli per poi cliccare sul bottone “Non spam”.

— Il messaggio viene spostato dalla cartella “Posta indesiderata” (“Spam”) alla cartella “In arrivo” (“Inbox”).

— Il sistema è in autoapprendimento, dunque tende a “ricordare” tale scelta.

 


 

Ricevere lo spam nella cartella “In arrivo”

È possibile ricevere nella cartella “In arrivo” (“Inbox”), marcati con “[SPAM]” in oggetto, i messaggi considerati spam dal sistema e che come tali vengono normalmente depositati nell’apposita cartella “Posta indesiderata” (“Spam”).

Questa impostazione “scavalca” le regole generali del sistema antispam. Attenzione, dunque: se è vero che questa personalizzazione consente di esaminare tutti i messaggi e valutare in via personale se trattasi di spam o meno, è altrettanto vero che nella propria cartella “In arrivo” (“Inbox”) si riceveranno tutti i messaggi, di cui nessuno o solo alcuni saranno effettivamente “falsi positivi” (messaggi considerati spam dal sistema e che invece spam non sono)… insieme, però, ad una moltitudine di vero spam; ciascun utente consideri rischi e benefici, scegliendo di conseguenza. In ogni caso, questo criterio può essere rimosso in qualsiasi istante, in totale autonomia, tornando alla condizione standard.

Per impostare questo criterio personalizzato, valido per il singolo account di posta elettronica:
— accedere alla propria webmail
— scheda “Preferenze” (in alto a sinistra)
— funzione “Email”.

Biffare la casella di spunta “Includi i messaggi della cartella Posta indesiderata” in corrispondenza della voce “Messaggi indesiderati in arrivo” (sul fondo della pagina).

 


 

Impostare “blacklist” e “whitelist” personali

Come detto, il nuovo servizio di posta elettronica consulta blacklist, whitelist e graylist costantemente aggiornate sia a livello nazionale che globale. È tuttavia possibile definire una blacklist ed una whitelist personali, in grado di “scavalcare” le corrispondenti liste generali del sistema antispam. In altre parole, è possibile istruire il sistema affinchè determinati indirizzi (o domini) vengano comunque considerati spam e perciò bloccati (“blacklist”) e/o, per contro, determinati indirizzi (o domini) vengano comunque considerati affidabili e perciò permessi e trattati come posta normale (“whitelist”).

Per impostare questo criterio personalizzato, valido per il singolo account di posta elettronica:
— accedere alla propria webmail
— scheda “Preferenze” (in alto a sinistra)
— funzione “Email”.

 

Gestire la propria blacklist (mittenti bloccati)

Se desiderato, aggiungere o rimuovere indirizzi o domini (massimo 100) nell’elenco “Blocca messaggi da:” nel riquadro “Opzioni posta Spam” (sul fondo della pagina).

 

Gestire la propria whitelist (mittenti affidabili e perciò permessi)

Se desiderato, aggiungere o rimuovere indirizzi o domini (massimo 100) nell’elenco “Permetti messaggi da:” nel riquadro “Opzioni posta Spam” (sul fondo della pagina).

 


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