Tenendo presente che l'entità che fornisce l'accesso ai servizi di rete (provider, istituzione pubblica, datore di lavoro, etc) può regolamentare in modo ancora più preciso e/o stringente i doveri dei propri utenti, segue un breve estratto di alcuni
dei principi fondamentali della "netiquette".
-
Un messaggio deve essere sintetico, chiaro e diretto.
-
Specificare sempre, in modo breve e
significativo, l'oggetto (campo "Subject") del testo incluso nella mail.
-
Se si
utilizza una "firma", mantenerla breve e significativa.
-
Non utilizzare mai tutti caratteri
maiuscoli (nel testo o nell'oggetto): equivale ad urlare in una conversazione
tradizionale.
-
Evitare quanto più possibile il broadcast del proprio messaggio verso
molti destinatari. Inviare la propria email solo al destinatario corretto,
ed eventualmente a tutti e soli gli utenti che sono effettivamente interessati.
-
Se si risponde ad un messaggio, evidenziare i passaggi rilevanti del
messaggio originario allo scopo di facilitare il
contraddittorio con il destinatario e/o la comprensione da parte di
coloro che non lo hanno letto.
Non riportare sistematicamente l'intero
messaggio originale, se non quando sia necessario.
-
Non pubblicare mai, senza l'esplicito permesso dell'autore, il contenuto
di messaggi di posta elettronica.
-
Non inviare messaggi pubblicitari o
comunicazioni pubblicitarie che non siano state
richieste in modo esplicito.
-
Non essere intolleranti con chi commette errori sintattici o grammaticali.
Chi scrive, è comunque tenuto a migliorare il proprio linguaggio in modo da
risultare comprensibile alla collettività.
-
Non condurre “guerre di opinione” a colpi di messaggi e contromessaggi; evitare messaggi stupidi o inutilmente ripetitivi; evitare qualsiasi tipo di insulto, invettiva, turpiloquio, intolleranza, offesa…
Alle regole precedenti, vanno aggiunti altri criteri che derivano
direttamente dal buon senso:
-
La rete è utilizzata come strumento di lavoro da molti utenti.
Nessuno di costoro ha tempo per leggere messaggi inutili o frivoli.
-
Qualunque attività che appesantisca il traffico o i servizi sulla rete,
quali per esempio il trasferimento di archivi voluminosi allegati
-specie ad un gran numero di
destinatari- deteriora il rendimento complessivo della rete. Si raccomanda
pertanto di effettuare queste operazioni in modo da ridurre il più possibile
l'impatto sulla rete. In particolare si raccomanda di:
-
effettuare i trasferimenti di archivi in orari diversi da quelli di
massima operatività (per esempio di notte), tenendo presenti le eventuali
differenze di fuso orario;
-
non inviare per posta elettronica grosse moli di
dati; ove possibile, indicare nel messaggio
la locazione (URL) dei dati piuttosto che
trasmetterli in allegato.
-
Vi sono sulla rete una serie di siti server che contengono,
in copia aggiornata, documentazione, software ed altri oggetti disponibili
sulla rete. Se un file è disponibile in rete, non vi
è alcuna ragione per prenderlo dalla rete (e ancor peggio:
rispedirlo
altrove), impegnando inutilmente la linea e
impiegando un tempo sicuramente maggiore per il trasferimento.
-
Il software reperibile sulla rete può essere coperto da brevetti e/o
vincoli di utilizzo di varia natura. Leggere sempre attentamente la
documentazione di accompagnamento prima di utilizzarlo, modificarlo o
re-distribuirlo in qualunque modo e sotto qualunque forma.
-
Comportamenti palesemente scorretti da parte di un utente costituiscono dei veri e propri crimini informatici e come tali sono puniti dalla legge. Ad esempio:
-
violare la sicurezza di archivi e computers della rete;
-
violare la privacy di altri utenti della rete, leggendo o intercettando
la posta elettronica loro destinata;
-
inoltrare a terzi un messaggio -o parte di esso- se non esplicitamente e preventivamente autorizzati, ancor più se in un contesto pubblico;
-
compromettere il funzionamento della rete e degli apparecchi che la
costituiscono con programmi costruiti appositamente
(virus, trojan horses, etc).
|